Un secondo obiettivo è l'aumento della funzionalità fluviale del fiume Sile; mentre il terzo è la realizzazione di interventi "pilota" lungo l'asta del fiume per testare le migliori tecniche (validate dalla metodologia di analisi IFF), che poi diventeranno linee guida operative e vincolanti da inserire nella variante di Piano Ambientale del Parco.
L'azione prevede la progettazione esecutiva degli interventi e la loro realizzazione. Il progetto prevede di intervenire su aree pilota: ad esempio San Michele Vecchio, per ripristinare la composizione dello strato arboreo o arbustivo (se compromessa) o per aumentarne la superficie mediante nuovi impianti e sottopiantagioni.
Sono previste 2 tipologie di intervento: dapprima l'eliminazione vegetazione alloctona e successivamente la piantumazione e semina.
L'eliminazione della vegetazione arbustivo/arborea alloctona prevede l'eradicazione degli elementi della flora alloctona ed il forte contenimento degli elementi della flora autoctona con carattere invasivo (infestante). Gli obiettivi specifici dell'intervento sono: impedire l'ingresso e la diffusione di specie legnose non afferenti alla flora potenziale locale; permettere l'evoluzione della serie vegetazionale spesso bloccata in una fase non matura non solo con elementi autoctoni a crescita esuberante che impediscono lo sviluppo degli altri elementi vegetali (ad es. Hedera helix) o occupando fisicamente e persistentemente gli spazi (ad es. Rubus.), ma anche con elementi avulsi dall'habitat (prioritario) di riferimento.
Saranno quindi eliminati mediante taglio o cercinatura le specie alloctone (ailanto, robinia) e le infestanti (prevalentemente Rubussp.). Questo intervento sarà realizzato in tutte quelle aree che presentano una compagine vegetale sviluppata e saranno condotti sulle intere superfici.
Successivamente, avverranno gli impianti e le semine di specie arboree/arbustive con la in dimora di elementi arbustivo/arborei di specie afferenti alla flora autoctona potenziale. L'intervento è finalizzato a incrementare la biodiversità delle specie legnose spesso presenti in numero estremamente contratto rispetto alle potenzialità della vegetazione presente e a realizzare fasce riparie funzionali per l'ecosistema fiume (intervento collegato al miglioramento della funzionalità IFF).
In particolare la fase esecutiva prevede le seguenti fasi:
Questi interventi saranno realizzatati anche nei Fontanili Munaron (interessati anche dall'azione C2).
Si segnala che l'habitat 91E0* pur presente e censito durante le attività di predisposizione sia della Cartografia degli habitat e degli habitat di specie che del Piano di Gestione non è indicato nei formulari standard dei due siti. E' tuttavia riportato nel materiale informatico messo a disposizione dalla Regione del Veneto a seguito approvazione con specifica D.G.R.V. della Cartografia stessa.
Relazione tecnica progettuale (94,6Mb)